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Un archivio del blog, con tutti i post fino ad oggi pubblicati, elencati per mese, lo trovate in fondo alla colonna centrale.

“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)
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lunedì 6 settembre 2021

Queste donne di Sydney hanno lasciato la loro religione: questo è ciò che hanno imparato


 

Sherrie D'Souza aveva 46 anni quando potè cantare per la prima volta l'inno nazionale.

Naomi Mourra aveva 22 anni quando potè festeggiare per la prima volta il proprio compleanno.


giovedì 4 marzo 2021

Minacciata, la Watchtower fa dietro-front?



Come molti sanno, in Australia è stata da anni nominata una commissione governativa (Royal Commission) per indagare sui casi di abusi di minori avvenuti nelle organizzazioni benefiche e religiose.

Ai Testimoni di Geova è stata contestata una politica inadatta a prevenire gli abusi sessuali nelle congregazioni, in relazione al fatto che ogniqualvolta una vittima abbia asserito di essere stata molestata da un Testimone di Geova battezzato, l'organizzazione ha sempre dissuaso le vittime e le loro famiglie a presentare denuncia alle autorità per "non biasimare il nome di Geova"... !

martedì 5 gennaio 2021

Tre organizzazioni tra cui i Testimoni di Geova, perderanno benefici fiscali in Australia

 


Ne avevamo già parlato poco più di un mese fa. Adesso è ufficiale, in Australia sono 3 le organizzazioni che non hanno aderito, entro i termini di scadenza, al programma di governativo di risarcimenti alle vittime dei pedofili.

lunedì 30 novembre 2020

I testimoni di Geova stanno per perdere la loro condizione di esenzione fiscale in Australia

I Testimoni di Geova rischiano di perdere il loro status di esenzione fiscale in Australia perché si rifiutano di fare la loro parte nell'affrontare le accuse di abusi sui minori.

sabato 16 novembre 2019

Ordine: dividersi in tante associazioni




Informazione riservata: si costituiscono associazioni "satelliti".
Il sito JWleaks informa che il 12 aprile 2019 è stata costituita in Australia una nuova società dei Testimoni di Geova, “Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova (Australasia) Limited” ( CCJWA ) per amministrare congregazioni, associazioni di beneficenza e corpi di anziani.

domenica 20 ottobre 2019

Distruzione delle prove: colti con le mani nel sacco!


Circolari dell'organizzazione dei Testimoni di Geova, contenenti disposizioni su come gestire casi interni di abuso sessuale, sono arrivate in mano agli inquirenti e agli organi di stampa, in Nuova Zelanda. Le circolari  sono in possesso anche della redazione del blog che in passato ne ha pubblicato alcuni stralci.


domenica 29 settembre 2019

Un libro sul problema pedofilia tra i Testimoni di Geova


Si stanno raccogliendo fondi per la stampa di un libro sulla pedofilia tra i Testimoni di Geova in Australia. Me lo ha segnalato l'autrice stessa su Facebook. In un video spiega di cosa parla.

sabato 9 giugno 2018

Ex Testimone di Geova imprigionato per reati sessuali su minori


Una nuova vicenda di abusi sessuali pubblicata da un quotidiano online.
Da questa esperienza si evince il danno provocato dalle direttive errate date dalla Watchtower agli anziani di congregazione, negli anni passati.

Ecco i fatti:

Un ex Testimone di Geova che ha aggredito sessualmente tre giovani ragazzi afferma che le sue inclinazioni omosessuali sono state represse dalla sua religione e manifestate nei suoi crimini...

martedì 19 dicembre 2017

Dal sito della Royal Commission: Report sui testimoni di Geova


Ecco il report finale della Royal Commission sui testimoni di Geova, nato da un'inchiesta che ha coinvolto tutte le confessioni religiose ed associazioni di vario tipo.

sabato 16 dicembre 2017

Il Manifesto menziona i Testimoni di Geova


"Il Manifesto", giornale comunista, menziona la notizia di cui ha parlato ieri sera il TG5, cioè dello scandalo pedofilia in Australia all'interno delle varie comunità "cristiane". Il giornale, giustamente, menziona anche il problema in relazione ai Testimoni di Geova.
Più volte negli ultimi anni abbiamo trattato il problema sul blog, ma una lettura di questo articolo da parte dei Testimoni di Geova "convinti", dovrebbe far capire loro che sono simili a tutte le altre confessioni religiose. Non possono vantarsi di nessuna superiorità o nessuna millantata "maggior purezza" rispetto alle altre confessioni religiose.

venerdì 16 dicembre 2016

Ancora problemi per i Testimoni di Geova in Australia





Il Report governativo australiano condanna le politiche di gestione di abusi dei Testimoni di Geova


Le critiche ai Testimoni di Geova e ai loro vari regolamenti, dalla gestione dei casi di pedofilia alla proibizione di procedure mediche come le trasfusioni di sangue, hanno portato a una campagna “diffamatoria” nei confronti degli oppositori alle politiche dei Testimoni.

Coloro che dissentono, gli ex membri di questa religione, vengono bollati come “apostati mentalmente malati“nelle pubblicazioni dei Testimoni.

La religione di Scientology usa un’espressione simile, chiamando le persone che dissentono “individui soppressivi”. Come indicato sul loro sito web:

martedì 19 gennaio 2016

Watchtower e Testimoni di Geova: pedofilia in Australia (parte 3)


Gli anziani dei Testimoni di Geova hanno messo a tacere e lasciato senza alcun supporto le vittime di abusi

Conclusioni della Commissione Reale Australiana sulla Watchtower (parte 3)










I due articoli precedenti di questa serie hanno discusso le politiche della Watchtower in materia di abusi su minori e il dibattito scritturale inerente. Tuttavia, questo non è un dibattito teorico di interesse solo per studiosi e avvocati. Al centro di tutto questo tira e molla sulle Scrittura e sulle leggi ci sono esseri umani reali.

Qual è l’impatto effettivo che hanno le politiche della Watchtower quando vengono messe in pratica sulle vittime di abusi?
Due di questi sopravvissuti sono stati in grado di dare una testimonianza dettagliata ed esauriente alle udienze della Commissione Reale Australiana, e la relazione del consulente legale contiene i racconti dettagliati relativi alle loro esperienze.

Il caso di BCB

La prima vittima ascoltata era una donna a cui ci si riferisce come BCB per proteggere la sua identità. Ha raccontato che l’anziano dei Testimoni di Geova Bill Neill ha ripetutamente abusato di lei da quando aveva 15 anni. Ha delineato in dettagli strazianti l’impatto che le politiche della Watchtower hanno avuto su di lei. Tra questi:


domenica 10 gennaio 2016

Watchtower e Testimoni di Geova: pedofilia in Australia (parte 2)







Geoffrey Jackson, membro del Corpo Direttivo, è stato “evasivo e di nessun aiuto”

Conclusioni della Commissione Reale Australiana sulla Watchtower (parte 2)




Nell’ottavo e ultimo giorno dell’indagine della Commissione Reale, qualcosa di molto raro e significativo ha avuto luogo.
Il membro del Corpo Direttivo della Watchtower, Geoffrey Jackson, ha preso la parola per rispondere pubblicamente a delle domande su alcuni degli aspetti più segreti e accuratamente custoditi della politica Watchtower: il modo in cui i testimoni di Geova si occupano di accuse interne di abusi sui minori.
Non è stato facile portarlo davanti alla Commissione.
La dichiarazione di Jackson quel giorno che era “felice di testimoniare” sembra piuttosto incongruente con la lotta titanica che i funzionari della Watchtower, interrogati prima di lui, hanno ingaggiato per tenerlo fuori della questione, al punto da, apparentemente,  tentare di ingannare la Commissione sul ruolo di Jackson nell’organizzazione.


venerdì 8 gennaio 2016

Conclusioni della Commissione Reale Australiana sulla Watchtower (parte 1)










Le politiche della Watchtower pongono i bambini Testimoni ad un “significativo rischio di abusi sessuali”




L’estate del 2015 ha visto la Commissione Reale Australiana, in risposta ad un’inchiesta istituzionale, tenere un’udienza di otto giorni concentrandosi sull’organizzazione dei Testimoni di Geova.
Lungi dall’essere degli sterili dibattiti legali, le audizioni hanno fatto il giro del mondo, e per una buona ragione. E’ emerso dal dibattito che dal 1950 la filiale australiana della Watchtower non ha denunciato alle autorità più di 1006 casi di presunta pedofilia verificatisi all’interno delle congregazioni, e questo non è stato causato da incompetenza ma da specifiche politiche interne e dottrine dell’organizzazione.
Ora, dopo circa sei mesi, la Commissione ha pubblicato le Conclusioni del proprio consulente legale, Angus Stewart.



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